L'impero Russo alla vigilia della Grande Guerra

Esercizio di completamento

  
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Diversi erano i problemi dell’Impero russo. Esso, unico tra le nazioni , era ancora governato da sovrani assoluti, gli , e dominato da una ristrettissima che possedeva tutte le terre del Paese e teneva i suoi contadini in condizioni di servaggio.
Verso la fine dell’Ottocento il aveva fatto qualche tentativo di modernizzazione chiamando tecnici stranieri a impiantare nella parte europea del Paese tra San Pietroburgo, e la Crimea, ma gli operai erano ancora pochissimi e non in grado di organizzarsi.
Le conseguenze sociali di una situazione del genere erano la e la disperazione. Questi due motivi fecero esplodere il popolo nella del 1905 quando, in risposta a
un'umile di masse affamate, lo zar fece sui dimostranti compiendo una strage (la domenica di ).
La Rivoluzione durò circa un anno e alla fine fu repressa in modo , ma portò con sé una novità fondamentale. Tutti i gruppi sociali, dagli insegnanti alle comunità di villaggio, dagli operai ai contadini, nel corso del 1905 avevano costituito i , comitati democratici di lotta che decidevano di giorno in giorno le forme di lotta all'autocrazia .