L'elenco degli argomenti di Storia Contemporanea che, solitamente, vengono trattati in terza (Scuola secondaria di I grado) e che vengono poi ripresi sia alla scuola secondaria di II grado sia in alcuni corsi di laurea all'Università.
Durante la seconda rivoluzione industriale, che si è verificata tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo, si assiste ad un'accelerazione significativa dell'industrializzazione in molti paesi, con l'introduzione di nuove fonti di energia,l'elettricità e il petrolio, l'espansione di settori come l'industria pesante e la chimica, la produzione di acciaio e lo sviluppo di numerose innovazioni tecnologiche. Tra queste, si annoverano l'automobile, l'aereo, il telegrafo, il telefono e la radio. Queste innovazioni hanno avuto un impatto significativo sulla società e sull'economia mondiale. La seconda rivoluzione industriale vide anche un'espansione significativa del settore dei servizi, con la crescita di settori come il commercio, le banche e i servizi professionali. Si registrò un aumento del commercio internazionale e una maggiore integrazione economica tra diverse regioni del mondo (inizia la globalizzazione). Continuarono i profondi cambiamenti sociali e poltici già visti durante la prima rivoluzione industriale: l'urbanizzazione accelerata, l'aumento delle disuguaglianze sociali, la nascita dei movimenti operai e dei sindacati. Tra le differenze più macroscopiche con la prima rivoluzione industriale: alla macchina a vapore si affiancano nuove fonti di energia (petrolio ed elettricità); mentre la prima fase si era limitata all'Inghilterra la seconda fase investe in modo progressivo il nord e il centro Europa, e anche gli USA e il Giappone.
Durante la Seconda Rivoluzione Industriale, si registrarono significativi progressi nei settori dei trasporti e delle comunicazioni, che rivoluzionarono i modi in cui le persone si spostavano e comunicavano.
L'invenzione del motore a combustione interna portò allo sviluppo di automobili (nel 1886 Karl Benz brevettò il primo veicolo con motore a combustione interna) e motociclette. L'introduzione delle ferrovie e delle locomotive a vapore (1804) rivoluzionò il trasporto su larga scala, contribuendo alla crescita dell'industrializzazione e facilitando l'espansione dei mercati.
Nel settore delle comunicazioni, la Seconda Rivoluzione Industriale vide l'avvento di importanti innovazioni. Nel 1876, Alexander Graham Bell brevettò il telefono. Successivamente, l'invenzione della radio da parte di Guglielmo Marconi (1895) consentì la trasmissione di segnali senza fili, aprendo la strada a nuove forme di comunicazione a livello globale. Inoltre, lo sviluppo delle linee telegrafiche e dei cavi sottomarini migliorò notevolmente la velocità e l'efficienza delle comunicazioni internazionali.
Durante la Seconda Rivoluzione Industriale, si registrarono importanti scoperte scientifiche e presero vita nuovi processi innovativi che aumentarono l'efficienza e la produttività delle fabbriche, consentendo la produzione su larga scala.
Una delle scoperte chiave fu l'applicazione dell'elettricità all'industria. Nel 1879, Thomas Edison sviluppò la lampadina elettrica e nel 1882 la centrale elettrica. L'elettricità venne così utilizzata anche per alimentare i macchinari industriali.
Si verificarono notevoli progressi nell'industria chimica. Nel 1908, Fritz Haberil suo nome è legato anche all'impiego dei gas durante la Grande Guerra e al Zyklon B (nel 1933 fu allontanato perché di famiglia ebrea; Hitler rispose a chi perorava la causa di Haber con queste parole: Se la scienza non può fare a meno degli ebrei, noi in pochi anni faremo a meno della scienza). Haber prese unNobel per la chimica nel 1918" brevettò il processo Haber per la produzione di ammoniaca da azoto e idrogeno, che consentì la produzione su larga scala di fertilizzanti artificiali. Marie CurieMarie Curie, nata Maria Skłodowska, è stata una fisica e chimica polacca naturalizzata francese (in Polonia le donne non potevano frequentare l'università). Le furono assegnati due premi nobel: nel 1903 per la fisica e nel 1911 per la chimica). studia la radioattività e scopre il polonio. Nel 1869, Dmitri Ivanovič Mendeleev formulò la tavola periodica degli elementi.
La rapida industrializzazione e le trasformazioni economiche generarono una serie di problematiche sociali. L'aumento della produzione industriale e la concentrazione di ricchezza nelle mani di pochi crearono disparità sociali e significative e spaccature tra le classi.
Le condizioni di lavoro nelle fabbriche erano spesso pericolose e oppressive, con lunghe giornate lavorative, salari bassi e assenza di diritti e protezioni per i lavoratori.
Questa situazione portò a una crescente consapevolezza della necessità di riforme sociali e al tentativo di migliorare le condizioni di lavoro del Proletariato Il proletariato è una classe sociale composta dai lavoratori salariati che, in un sistema capitalistico, non possiedono i mezzi di produzione e dipendono dalla vendita della propria forza-lavoro per sopravvivere. Il concetto è strettamente legato alla teoria marxista e alla lotta di classe. .
Secondo il darwinismo sociale, le teorie evoluzionistiche di Darwin Charles Darwin (1809-1882) pubblicò L'origine delle specie nel 1859 dovevano essere applicate anche alla società umana: la competizione e la selezione naturale dovrebbero governare l'organizzazione sociale ed economica. Questa teoria legittimava la disuguaglianza sociale e fu utilizzata per giustificare la mancanza di intervento statale per migliorare le condizioni dei lavoratori e promuovere una maggiore equità sociale.
Molti contestarono questa visione, sostenendo l'importanza di interventi governativi per mitigare le disuguaglianze e promuovere una società più equa (stato socialesistema di politiche e programmi implementati da un governo per garantire la protezione sociale e il benessere della popolazione).
La Belle Époque è un periodo di pace e sviluppo per la borghesia europea compreso approssimativamente tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo, più precisamente dagli anni 1871−1914. Questo periodo è caratterizzato da un'atmosfera di ottimismo, prosperità e stabilità nella società europea, in particolare nelle classi abbienti. Durante questo periodo, si affermarono nuove forme di intrattenimento come il cinemaIl cinema moderno è stato inventato dai fratelli Lumière, Louis e Auguste Lumière, in Francia nel 1895 quanto hanno proiettato il loro primi filmati, il teatro e l'opera, mentre l'arte fu influenzata da movimenti come l'impressionismo. La Belle Époque fu anche caratterizzata da importanti progressi scientifici, come la ricerca medica e l'avvento dell'automobile e dell'aeroplano. Tuttavia, nonostante il suo fascino, la Belle Époque presentava anche disuguaglianze sociali, mancanza di diritti politici per la maggioranza dei lavoratori e tensioni irrisolte che sfociarono nella I guerra mondiale.
La nascita dei nazionalismiIl nazionalismo è un'ideologia basata su un profondo attaccamento nei confronti della propria nazione che comporta una valutazione esaltata ed acritica dei valori nazionali. Quando il nazionalismo raggiunge le forme più estreme, si manifestano alcune caratteristiche preoccupanti. Il nazionalismo esasperato si distingue per gli atteggiamenti estremisti che possono portare all'esclusione e all'odio nei confronti delle altre nazioni. In questo contesto, l'accento sull'identità nazionale viene esasperato al punto da negare o deumanizzare gli individui o i gruppi provenienti da altre nazioni. Ciò può manifestarsi in atteggiamenti discriminatori (noi e loro), razzismo (dobbiamo difendere la nostra razza o la nostra etnia), xenofobia (timore per ciò che è diverso da noi) o addirittura violenze fisiche e conflitti. Tutto ciò può minare il principio fondamentale dell'uguaglianza e del rispetto per gli altri individui e nazioni degenerando in sentimenti di odio e intolleranza e mettendo a repentaglio la coesistenza pacifica e l'armonia tra le nazioni. (1871–1914) può essere descritta come un fenomeno caratterizzato dall'emergere di movimenti politici e ideologie che promuovevano il nazionalismo come base per l'identità e l'organizzazione sociale (il nazionalismo può portare a conflitti e tensioni, specialmente quando entra in conflitto con altre identità nazionali o quando determina esclusione e discriminazione). Questo periodo è stato segnato da un incremento del nazionalismo, generalmente considerato una delle principali cause della I Guerra Mondiale.
Durante il periodo della Belle Époque (1871-1914), si sono verificati alcuni progressi significativi nel campo della Democrazia Un sistema di governo in cui il potere politico è esercitato dal popolo, che partecipa alle decisioni politiche attraverso elezioni libere e periodiche, garantendo i diritti individuali e il rispetto delle leggi. : l'estensione del diritto di voto, il rafforzamento dei principi costituzionali e la crescita dei movimenti politici sensibili alla questione sociale. Questi movimenti hanno lottato per i diritti dei lavoratori, per le riforme sociali e per una maggiore partecipazione politica.
Tuttavia, va notato che il concetto di democrazia durante la Belle Époque era ancora molto limitato, con restrizioni al diritto di voto basate sulla ricchezza ( Suffragio censitario Il suffragio censitario è un sistema di voto in cui il diritto di voto è limitato a coloro che soddisfano determinati requisiti di censo o di proprietà. Solo le persone che raggiungono un certo livello di ricchezza o proprietà possono partecipare alle elezioni. ), sul genere o sull'appartenenza etnica. Inoltre, non tutti i paesi europei hanno sperimentato gli stessi livelli di progresso democratico durante questo periodo (ad esempio l'impero zarista appare molto arretrato).
Durante questo periodo, si assiste all'avanzamento del suffragio universale - maschile. ad esempio in Italia con la legge Orlando del 1912 (in età giolittiana).
Durante il periodo della Belle Époque, l'emancipazione femminile ha mostrato alcuni importanti segni di progresso. In particolare, le donne hanno iniziato a lottare per i propri diritti e a rivendicare maggiore parità e libertà ( Suffragiste Le suffragiste erano donne che si battevano per il diritto di voto delle donne. Durante il movimento per il suffragio femminile, le suffragiste organizzavano manifestazioni, petizioni, scioperi della fame e altre azioni di protesta per ottenere il riconoscimento dei diritti politici delle donne. ). Tuttavia, è importante sottolineare che i progressi erano limitati e spesso riservati a un segmento privilegiato della società. L'emancipazione femminile prosegue in modo più ampio e significativo nel corso del XX secolo, con conquiste come il diritto di voto e il progresso verso l'uguaglianza di genere.
I partiti di massa hanno iniziato a emergere come forze politiche significative. Questi partiti rappresentavano interessi e ideologie diverse e si sono organizzati per raggiungere un'ampia base di sostenitori. Hanno avuto un ruolo cruciale nella promozione dei diritti dei lavoratori e dei principi democratici. Con "partito di massa" ci si riferisce a un tipo di partito politico che mira a coinvolgere e rappresentare un'ampia base di sostenitori e che è caratterizzato da un'organizzazione su larga scala, con una struttura gerarchica e un sistema di adesione e partecipazione attiva dei membri.
L'imperialismo è stato un periodo storico compreso tra il 1870 e il 1914 in cui le potenze europee hanno cercato di estendere il loro dominio politico ed economico in altre parti del mondo, principalmente in Africa e Asia. Questo processo è stato guidato dalla competizione tra le nazioni europee per ottenere risorse (le materie prime necessarie alle industrie), mercati (così da evitare crisi di sovrapproduzione) e potere globale (così da rispondere all'emergere dei nazionalismi dimostrando la propria supremazia).
Al culmine dell'espansionismo imperialista le potenze europee hanno diviso e colonizzato la quasi totalità del continente africano, attraverso conferenze internazionali come la Conferenza di Berlino del 1884-1885.
Le potenze occidentali cercarono di stabilire il controllo politico ed economico anche sui paesi asiatici. In questo caso occorre ricordare le due Guerre dell'Oppio (1839-42 e 1856-60) e i cosiddetti trattati ineguali. Le Guerre dell'Oppio furono conflitti armati tra la Cina imperiale e le potenze occidentali (principalmente Gran Bretagna e Francia) che si verificarono a causa della disputa sul commercio dell'oppio - la Gran Bretagna esportava grandi quantità di oppio dall'India verso la Cina, causando dipendenza e danni alla società cinese; la Gran Bretagna voleva continuare a vendere oppio e questo ha portato a tensioni diplomatiche e infine alle Guerre dell'Oppio che si conclusero con la vittoria delle potenze occidentali e l'imposizione di trattati sfavorevoli per la Cina: i Trattati ineguali Trattato di Nanchino (1842) con cui la Cina dovette cedere Hong Kong al Regno Unito e aprire cinque porti al commercio estero; Trattato di Tianjin (1856) che consentiva l'apertura di ulteriori porti al commercio estero, concedeva diritti alle potenze straniere e imponeva ulteriori indennità di guerra. Può essere ricordato anche il Trattato di Shimonoseki (1895), dopo la guerra sino-giapponese la Cina fu costretta a cedere Taiwan e a riconoscere l'indipendenza della Corea. sono una serie di trattati imposti alle potenze asiatiche, in particolare alla Cina, nel XIX e XX secolo da parte delle potenze coloniali occidentali, come la Gran Bretagna, la Francia e altre. Questi trattati erano svantaggiosi per le nazioni asiatiche, imponendo loro pesanti restrizioni commerciali, territoriali e politiche, e limitando la loro sovranità nazionale al punto sono stati spesso considerati simboli di imperialismo e dominio occidentale sulla Cina e su altre nazioni asiatiche.
L'imperialismo statunitense è emerso alla fine del XIX secolo e all'inizio del XX secolo, in particolare dopo la Guerra ispano-americana del 1898 La Guerra ispano-americana del 1898 fu un conflitto armato tra gli Stati Uniti d'America e la Spagna. Il conflitto ebbe origine principalmente a causa delle tensioni riguardanti la situazione a Cuba, che all'epoca era una colonia spagnola. Gli Stati Uniti intervennero a sostegno degli insorti cubani e si arrivò alla guerra che si concluse con la vittoria degli Stati Uniti e il Trattato di Parigi del 1898, in cui la Spagna cedette diverse colonie, tra cui Cuba, Porto Rico, Guam e le Filippine, agli Stati Uniti. . Gli Stati Uniti hanno acquisito territori come Porto Rico, le Filippine e Guam Guam è un'isola situata nel Pacifico occidentale, appartenente agli Stati Uniti d'America come territorio non incorporato organizzato. È uno dei principali avamposti militari degli Stati Uniti nel Pacifico e ospita una base navale e aerea strategica. , stabilendo una presenza militare e politica nelle regioni dell'Asia e del Pacifico. La particolarità dell'imperialismo statunitense sta nel modo in cui consente di estendere il controllo economico su diversi territori senza un diretto intervento militare (in fin dei conti gli USA erano nati da una rivoluzione anticoloniale). A differenza degli imperi europei tradizionali, l'imperialismo statunitense si è basato principalmente su forme di controllo indiretto o economico, come l'influenza politica, il dominio economico e la penetrazione culturale e hanno spesso cercato di preservare una parvenza di indipendenza e sovranità nelle nazioni con cui hanno intrattenuto relazioni imperiali, ad esempio attraverso l'instaurazione di governi fantoccio.
È un periodo della storia politica italiana che va dal 1903 al 1914, caratterizzato dalla leadership di Giovanni Giolitti. È stata contraddistinta da una politica interna volte alla modernizzazione del paese, una politica economica incentrata sull'industrializzazione e una politica estera che ha incluso azioni di espansione coloniale.
Giolitti promosse la neutralità dello Stato nei conflitti sociali e una serie di riforme sociali in merito all'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, all'orario di lavoro giornaliero, al lavoro in miniera, al congedo di maternità. Nel 1912 fu introdotto il suffragio universale e ha cercato di stabilizzare il sistema politico attraverso un'ampia coalizione di partiti.
Durante l'età Giolittiana, l'Italia ha sperimentato un periodo di crescita economica, Giolitti ha favorito lo sviluppo industriale attraverso politiche di
Protezionismo economico
Il protezionismo economico è una politica economica che mira a proteggere l'economia di un paese attraverso l'imposizione di restrizioni all'importazione di beni e servizi provenienti da altri paesi(ad es. tariffe doganali). Può generare tensioni nelle relazioni commerciali internazionali.
e sostegno all'industria nazionale (costruzione di ferrovie e opere pubbliche).Nondimeno lo sviluppo fu ineguale (questione meridionale) e molti italiani emigrarono in cerca di fortuna.
L'Italia si trovò anche a fare i conti con il terribile terremoto che nel 1908 distrusse Messina e Reggio Calabria.
Dal punto di vista della politica estera, ha promosso una politica di riconciliazione con le altre potenze europee e ha cercato di rafforzare l'influenza italiana sui Balcani. Con la vittoria nella guerra italo-turca del 1911-1912 e la pace di Losanna, la Libia divenne colonia italiana, aggiungendosi a Eritrea (1890) e Somalia (1905)
La Grande Guerra è stata causata da una serie di fattori, tra cui la crisi degli imperi austro-ungarico e ottomano, le spinte secessioniste, l'inasprirsi dei nazionalismi ( pangermanesimoIl pangermanesimo è un'ideologia politica e culturale che promuove l'unificazione di tutti i popoli di origine germanica in un unico stato o impero. Questa ideologia, diffusa soprattutto nel XIX e XX secolo, mirava a creare un grande stato tedesco che comprendesse tutti i territori abitati da persone di origine germanica, spesso a spese di altre nazioni o gruppi etnici. , PanslavismoIl panslavismo è un'ideologia politica e culturale che promuove l'unificazione dei popoli slavi in un'unica entità politica o culturale. Questo movimento, sviluppatosi nel XIX e XX secolo, mirava a creare un'unità tra le diverse nazioni slave, spesso attraverso la formazione di uno stato o confederazione panslavica. Il panslavismo ha avuto un impatto significativo sulle dinamiche politiche e sociali nella regione dell'Europa orientale e nei Balcani durante i primi anni del XX secolo., IrredentismoL'irredentismo è un movimento politico o nazionalista che mira a redimere (liberare) territori che sono sotto il controllo straniero. Gli irredentisti italiano miravano a sottrarre la regione altoatesina all'Austria. L'irredentismo spesso si basa su motivazioni storiche, culturali o etniche, e può essere fonte di tensioni e conflitti., RevanscismoIl revanscismo (da revanche, rivincita, vendetta) è un'ideologia politica che promuove la vendetta o il riscatto di un paese o di un gruppo per una sconfitta o un'umiliazione subita in passato. Il revanscismo francese desiderava la riconquista di Alsazia e Lorena, perdute con il Trattato di Francoforte del 1871, firmato al termine della guerra franco-prussiana.), la crescente militarizzazione, l'imperialismo e la complicata situazione dei balcani. L'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando d'Austria a Sarajevo il 28 giugno 1914 ha innescato la scintilla che ha portato allo scoppio del conflitto.
Gli interventisti sostenevano l'entrata in guerra per difendere gli interessi nazionali o per ragioni politiche (in particolare per annettere le terre irredente), mentre i neutralisti cercavano di evitare il coinvolgimento diretto nel conflitto, preservando l'indipendenza e l'economia del loro paese.
Il patto di Londra, firmato il 26 aprile del 1915, era un accordo segreto tra l'Italia, il Regno Unito, la Francia e la Russia. L'Italia si impegnò ad entrare in guerra a fianco degli Alleati in cambio di alcuni territori (l'Italia avrebbe ottenuto varie aree dell'Impero austro-ungarico, principalmente nelle regioni dell'Istria, del Trentino-Alto Adige e della Dalmazia, nonché alcune porzioni dell'Impero ottomano, tra cui alcune isole nel Mar Egeo e territori costieri in Anatolia).
La guerra si trasformò ben presto in una guerra di posizione, caratterizzata da trincee fortificate e dalla stabilità del fronte occidentale. Furono impiegate tattiche di guerra statica, come l'utilizzo di reticolati, mitragliatrici e gas tossici furono utilizzati gas tossici che venivano rilasciati attraverso bombe, proiettili o cilindri. I gas più comuni utilizzati includevano il cloro, il fosgene e il gas iprite (dal nome della città di Ypres, in Belgio, dove fu usato per la prima volta nel 1917). Producevano gravi danni alle vie respiratorie, agli occhi e alla pelle, causando sofferenze e morte. .
L'Italia entrò in guerra il 24 maggio del 1915, unendosi agli Alleati contro l'Austria-Ungheria. Il fronte italiano fu caratterizzato da una serie di battaglie brutali sulle Alpi.
La guerra portò a una devastazione su vasta scala e a un enorme numero di vittime. Diversi imperi, tra cui quelli tedesco, austro-ungarico, russo e ottomano, collassarono, dando origine a nuovi stati e cambiamenti territoriali significativi. Inoltre, la guerra segnò l'inizio di profonde trasformazioni politiche, sociali ed economiche a livello globale, tra cui la fine dell'era dei grandi imperi, l'emergere degli Stati nazionali e la ridefinizione delle dinamiche di potere internazionale.
La rivoluzione bolscevica del 1917 portò alla presa del potere da parte dei bolscevichi, guidati da Vladimir Lenin, in Russia. Questo evento ebbe un impatto significativo sulla storia del XX secolo, portando alla creazione dell'Unione Sovietica e all'instaurazione di un regime socialista.
Con l'espressione "primo dopoguerra" si indica il periodo successivo alla conclusione della Prima Guerra Mondiale nel 1918.
Durante i "roaring twenties" (anni ruggenti), che si estendono approssimativamente dal 1920 al 1929, gli Stati Uniti conobbero un periodo di forte espansione economica, prosperità e cambiamenti sociali.
Tuttavia, nel 1929, l'economia statunitense collassò, dando inizio alla "Great Depression" (Grande depressione), una grave crisi economica che si diffuse a livello globale. Per affrontare la Grande depressione, il presidente degli Stati Uniti Franklin D. Roosevelt introdusse una serie di politiche e programmi noti come "New Deal" (Nuovo Patto).
Il New Deal, implementato tra il 1933 e il 1938, mirava a stimolare l'economia attraverso investimenti pubblici, rilancio dell'occupazione e programmi di assistenza sociale. Queste politiche ebbero un impatto significativo nel fornire aiuto e lavoro alle persone colpite dalla crisi economica e nel risanare l'economia statunitense.
Le caratteristiche dei regimi dittatoriali sono le seguenti: il potere è detenuto da un solo partito che guida la nazione; il partito al potere è l’unico depositario dell'unica teoria politica che può garantire la felicità della popolazione; il dittatore esercita un potere assoluto; ogni opposizione è stroncata da un efficiente apparato repressivo; si organizza una propaganda continua per creare consenso; il dittatore è fatto oggetto di ammirazione fanatica.
Durante il suo regime, dal 1924 al 1953, Stalin implementò politiche di collettivizzazione agricola forzata, industrializzazione accelerata e repressione politica. L'Unione Sovietica raggiunse un notevole sviluppo economico e militare, ma a costo di pesanti violazioni dei diritti umani.
Il fascismo italiano ebbe origine negli anni '20: Mussolini prese il potere nel 1922 e governò fino al 1943. Il fascismo si basava su principi nazionalisti, totalitari, autoritari, razzisti e anti-democratici.
Il regime autoritario instaurato da Adolf Hitler in Germania nel periodo compreso tra il 1933 e il 1945 era caratterizzato da forte nazionalismo, razzismo, antisemitismo e da una politica estera espansionistica. Il regime nazista ebbe termine nel 1945 con la sconfitta della Germania durante la WWII.
Fu combattuta dal 1936 al 1939 tra le forze repubblicane, che avevano vinto le elezioni, e i nazionalisti, guidati dal generale Francisco Franco e sostenuti da Italia e Germania. I nazionalisti alla fine prevalsero e Franco fu il dittatore della Spagna fino al 1975.
Le conseguenze della Pace di Versailles è il trattato di pace che pose fine ufficialmente alla IGM. Fu firmata il 28 giugno 1919 nel Palazzo di Versailles. Impose pesanti condizioni alla Germania, inclusa la demilitarizzazione del paese, la restituzione di territori occupati, il pagamento di un'ingente indennità di guerra. La Pace di Versailles ebbe conseguenze significative, contribuendo a risentimenti nazionalisti e alla crescita del malcontento che avrebbe alimentato eventi futuri come l'ascesa di Hitler la Seconda Guerra Mondiale. ; l'instaurazione in Italia, Germania e Spagna di regimi totalitari fascisti; la politica espansionista di Hitler.
La campagna di Francia si svolse nel maggio-giugno 1940 durante la Seconda Guerra Mondiale, con la Germania nazista che invase e sconfisse rapidamente la Francia e la divise in due: una parte a nord-ovest occupata dalle forse tedesche e una parte a sud-est affidata ad un governo collaborazionista.
L'Italia entra in guerra il 10 giugno 1940, al fianco della Germania.
Si svolse tra luglio e ottobre 1940, durante la Seconda Guerra Mondiale, quando la Germania cercò di conquistare l'Inghilterra attraverso attacchi aerei su larga scala. Tuttavia, l'Inghilterra resistette e respinse gli attacchi.
Con questa espressione si indica l'invasione tedesca dell'Unione Sovietica, avvenuta il 22 giugno 1941. Questa operazione portò a uno scontro con l'Unione Sovietica che organizzò un'efficace controffensiva.
L'attacco giapponese alla base navale statunitense di Pearl Harbor, il 7 dicembre 1941, portò all'ingresso degli Stati Uniti nella Seconda Guerra Mondiale.
L'Armistizio di Cassibile fu un accordo firmato il 3 settembre 1943 tra l'Italia e gli Alleati durante la Seconda Guerra Mondiale. L'armistizio prevedeva la resa incondizionata dell'Italia fascista. Di conseguenza, l'Italia dichiarò guerra alla Germania nazista.
La Resistenza italiana fu un movimento di lotta partigiana contro l'occupazione tedesca, coinvolse diverse fazioni politiche e gruppi armati che operavano clandestinamente per combattere l'occupazione nazista e i collaborazionisti fascisti. La Resistenza italiana giocò un ruolo importante nella liberazione del paese e contribuì alla fine della dittatura fascista.
La resa di Germania e Giappone segnarono la conclusione della Seconda Guerra Mondiale. La Germania firmò la resa il 9 maggio 1945, mentre il Giappone si arrese il 2 settembre 1945, dopo gli attacchi atomici su Hiroshima e Nagasaki.
È il periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale, caratterizzato dalla ricostruzione e dalla riorganizzazione politica ed economica degli Stati coinvolti nel conflitto.
Il Piano Marshall, ufficialmente noto come Programma di Ripresa Europea, fu un'iniziativa economica degli Stati Uniti lanciata nel 1947. Prese il nome dal Segretario di Stato George Marshall e aveva lo scopo di fornire assistenza finanziaria e materiale ai paesi europei colpiti dalla devastazione della Seconda Guerra Mondiale. Il piano consisteva in un massiccio pacchetto di aiuti economici, che ammontava a oltre 13 miliardi di dollari, con l'obiettivo di stimolare la ripresa economica, favorire la stabilità politica e prevenire il diffondersi del comunismo in Europa occidentale. Il Piano Marshall svolse un ruolo significativo nella ricostruzione post-bellica e nella formazione dell'Unione Europea.
È stata fondata il 24 ottobre 1945, come organismo internazionale per promuovere la pace, la sicurezza e la cooperazione tra le nazioni.
La Dichiarazione universale dei diritti umani è stata adottata il 10 dicembre 1948 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, stabilendo i diritti e le libertà fondamentali che spettano a ogni individuo.
Con questa espressione ci si riferisce al conflitto tra gli Stati arabi e Israele riguardo alla creazione e all'esistenza dello Stato di Israele, che ha avuto inizio nel 1947 con la risoluzione dell'ONU per la divisione della Palestina.
La Repubblica Italiana nasce il 2 giugno 1946, quando tramite referendum la monarchia viene abolita e l'Italia diventa una repubblica. Il referendum del '46 si è svolto il 2-3 giugno 1946 in Italia, dove gli elettori hanno deciso se mantenere o abolire la monarchia. La maggioranza scelse l'abolizione, aprendo la strada alla nascita della Repubblica Italiana.
Si tratta della legge fondamentale dello Stato. È stata approvata dall'Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 ed è entrata in vigore il 1º gennaio 1948. Essa definisce l'ordinamento democratico e i principi fondamentali della Repubblica Italiana.
La guerra fredda è stata una fase di tensione politica e militare tra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica, senza un conflitto diretto aperto. Era caratterizzata dalla competizione ideologica, dalla corsa agli armamenti e dalla divisione del mondo in blocchi contrapposti.
Durante la Guerra Fredda Stati Uniti e Unione Sovietica possedevano un'ampia quantità di armi nucleari. Questo determinò un equilibrio strategico di deterrenza reciproca dal momento che l'uso di tali armi avrebbe portato a una distruzione reciproca assicurata →Mutual assured destruction (MAD).
è stato un conflitto tra la Corea del Nord (appoggiata da Unione Sovietica) e la Corea del Sud (sostenuta da Stati Uniti). Terminò con un armistizio che stabilizzò i confini tra le due Coree, in prossimità del 38° parallelo, senza una pace formale.
La rivoluzione ebbe luogo tra il 1953 e il 1959, fu guidata da Fidel Castro e rovesciò il regime dittatoriale di Fulgencio Batista. Gli USA non mostrarono ostilità finché, quando Cuba nazionalizzò alcune colture, appoggiò lo Sbarco della Baia dei Porci (1961). Questo avvicino Cuba all'URSS. Nel 1962, si verificò la crisi dei missili cubani, quando l'Unione Sovietica tentò di installare missili nucleari a Cuba e gli USA reagirono con un ultimatum che portò il mondo sull'orlo di una guerra nucleare.
è stata un conflitto combattuto tra il Nord Vietnam (sostenuto dall'Unione Sovietica e dalla Cina) e il Sud Vietnam (appoggiato dagli Stati Uniti e dai suoi alleati) dal 1955 al 1975. Terminò con la vittoria del Nord Vietnam e la riunificazione del paese.
Il conflitto ha avuto inizio nella regione dell' Indocina francese L'Indocina francese fu una colonia dell'Impero coloniale francese situata nel sudest asiatico. Comprendeva i territori che oggi corrispondono a Vietnam, Laos e Cambogia. Durante il periodo coloniale, la Francia esercitò il controllo politico ed economico sulla regione, sfruttando le risorse naturali e imponendo il proprio sistema amministrativo e culturale. nel XIX secolo. Durante la Seconda guerra mondiale, l'Indocina fu occupata dal Giappone e l'amministrazione coloniale francese fu indebolita. Questo evento diede impulso al movimento anti-coloniale vietnamita.
Nel 1941, venne costituito il Vietminh (un fronte nazionalista comunista guidato da Ho Chi Minh Ho Chi Minh è stato un leader politico e rivoluzionario vietnamita. Ha svolto un ruolo fondamentale nella lotta per l'indipendenza del Vietnam dall'occupazione coloniale francese e ha combattuto contro gli Stati Uniti durante la guerra del Vietnam. ) che ha si oppose alle forze di occupazione giapponesi e all'amministrazione francese.
Alla fine della Seconda guerra mondiale, la Francia rioccupò il sud del Vietnam, scatenando la Prima guerra d'Indocina (1946-1954). Alla fine della guerra, che vide la sconfitta della Francia, gli Accordi di Ginevra del 1954 Questi accordi pongono fine ufficialmente alla guerra d'Indocina e stabiliscono il quadro per la divisione del Vietnam in Vietnam del Nord e Vietnam del Sud. Gli accordi prevedevano anche elezioni nazionali che avrebbero dovuto unificare il paese, ma queste non si tennero mai: per questo motivo non riuscirono a risolvere le tensioni che avrebbero portato alla Guerra del Vietnam. divisero temporaneamente il Vietnam lungo il 17° parallelo in due Stati indipendenti: uno a nord, di orientamento comunista, e l'altro a sud, filo-occidentale. Nello stesso periodo gli Stati Uniti sostituirono la Francia come potenza dominante nel Sud-Est asiatico e, temendo l'espansione comunista, intervennero militarmente nel Vietnam del Sud, sostenendo il governo di Ngo Dinh Diem è stato un politico vietnamita che divenne il primo presidente della Repubblica del Vietnam (Vietnam del Sud) nel 1955. Nel novembre 1963, Diem fu rovesciato e assassinato in un colpo di stato militare sostenuto dagli Stati Uniti. . Questo regime però si dimostrò fragile e incapace di affrontare la guerriglia vietcong sostenuta dal Vietnam del Nord.
Nel 1964, l'incidente del Golfo del Tonchino Il Golfo del Tonchino è una vasta insenatura situata nel Mar Cinese Meridionale, delimitata dalle coste della Cina a nord e ad est, dal Vietnam a sud e dall'isola di Hainan a ovest. offrì agli Stati Uniti il pretesto per intraprendere azioni militari sempre più imponenti, sia pure senza una dichiarazione formale di guerra. Nel corso degli anni successivi, gli Stati Uniti intensificarono la loro campagna militare, utilizzando armi moderne e devastanti come il napalm e le bombe Mark-84.
Nel 1968, l'Offensiva del Têt dimostrò che, nonostante lo sforzo bellico degli USA, i vietcong mantenevano la capacità di continuare la guerra.
Nel frattempo i costi economici e umani della guerra, insieme alle proteste pacifiste, alimentarono il dissenso negli Stati Uniti al punto che, la mancanza di risultati positivi e l'erosione del consenso pubblico, portarono al ritiro progressivo degli Stati Uniti dal Vietnam.
La strategia del disimpegno (vietnamizzazione del conflitto) prevedeva il ritiro delle truppe americane e il trasferimento della responsabilità del combattimento alle forze armate sudvietnamite. Nel gennaio 1973, gli Accordi di Parigi sancirono il cessate il fuoco e il ritiro delle forze statunitensi. Tuttavia, la guerra riprese rapidamente e si concluse il 30 aprile 1975, quando le truppe nordvietnamite conquistarono Saigon Saigon è stata la città più grande e importante del Vietnam del Sud durante la guerra del Vietnam. Dopo la riunificazione, Saigon fu ribattezzata Ho Chi Minh City. . Il Vietnam fu infine unificato il 2 luglio 1976. La guerra del Vietnam ha avuto un impatto duraturo sulla società statunitense e ha rappresentato un momento di svolta nella storia mondiale e nella guerra fredda.
Periodo di rapida crescita economica che si verificò in molti Paesi occidentali.
Il boom economico in Italia, noto anche come "il miracolo economico italiano", si fece particolarmente intenso negli anni 1958-63. Durante questo periodo, l'Italia ha registrato una crescita economica rapida e sostenuta, con un aumento significativo della produzione industriale e del reddito nazionale. Questo ha portato ad una notevole riduzione della disoccupazione e ad un miglioramento generale delle condizioni di vita.
Al boom nell'industria, favorito dallo scarto fra l’ Aumento della produttività L'aumento della produzione in un determinato periodo di tempo. Indica l'aumento dell'efficienza e dell'efficacia nel processo produttivo, che può essere raggiunto attraverso l'implementazione di nuove tecnologie, l'ottimizzazione dei processi, l'automazione e altre strategie. e il Basso livello dei salari la situazione in cui i salari pagati ai lavoratori sono relativamente bassi rispetto a determinati parametri di riferimento. , si accompagnarono due importanti fenomeni sociali: la migrazione interna dal Sud al Nord e l'urbanizzazione. La televisione e l’automobile furono i simboli principali di questo cambiamento.