Glossarietto Storico
Un simpatico repertorio di parole utilizzate (spesso) nei testi storici e (spesso) poco chiare ai più giovani
- Agiografìa
- Il termine indica la letteratura relativa alla vita dei santi e lo studio di tale letteratura, che nacque per difendere il culto dei santi dagli attacchi dei protestanti e che fu opera soprattutto di Jean Bolland (1596-1665) e dei suoi seguaci. Ai Bollandisti si deve anche la pubblicazione degli Acta Sanctorum, raccolta delle vite dei santi.
- Aldio
- nel diritto longobardo, è colui che si colloca in una condizione intermedia fra gli uomini liberi e gli schiavi. Si tratta probablmente di uomini personalmente liberi (non avevano un padrone al pari degli schiavi) che, non possedendo terra e armi, erano comunque costretti a mettersi sotto la protezione di un padrone.
- Arimanno
- nel diritto longobardo, sono gli uomini liberi che posseggono armi e prendono parte alle guerre quando il re convoca l'esercito.
- Autodafé
- Di origine portoghese significa "atto di fede". È l'atto con cui si proclama la sentenza del tribunale dell’Inquisizione. Per estensione, indica anche il supplizio del rogo cui venivano condannati gli eretici.
- Banno
- Indica il potere inteso nella sua forma più concreta. Nella storiografia il termine si applica al periodo in cui, crollato l’impero carolingio, il potere di comando passa nelle mani dei signori, padroni dei castelli. Di qui l’espressione «signoria di banno», per distinguere questa forma piena di signoria da altre forme, più limitate. Il detentore del banno esercita il diritto di arrestare, punire e giudicare, di prelevare pedaggi per l’uso di strade e ponti, di imporre tasse e prestazioni d’opera. Tra queste le cosiddette bannalità, imposte che assumono per lo più il carattere di monopolio: solo il signore può possedere mulino, forno, torchio etc. e gli abitanti sono obbligati a servirsene a pagamento. Il potere di banno, inteso in questo senso, comincerà a declinare a partire dal XII e XIII secolo, con la ripresa del potere del re e con l’affermazione dei Comuni.
- Belle époque
- Con tale espressione si indicano gli anni compresi tra la fine della guerra franco-prussiana e l’inizio della prima guerra mondiale, che furono per la ricca borghesia europea un periodo di benessere economico e spensieratezza.
- Borghesia
- Classe sociale formata da imprenditori, commercianti, professionisti, lavoratori dipendenti non manuali. Come termine storico - con riferimento al tardo medioevo e all’età moderna - indica la classe composta da lavoratori urbani benestanti (artigiani, commercianti, banchieri, medici, avvocati...) che si contrappone all'aristocrazia, la classe dei nobili (che viveva di rendita, senza lavorare). Nelle società industrializzate - con riferimento alla storia contemporanea e alla nascita della questione sociale - indica soprattutto i proprietari di mezzi di produzione e si contrappone al proletariato, la classe dei lavoratori salariati.
- Campi di concentramento
- Luoghi in cui sono imprigionati gli oppositori politici o presunti tali. Sono molto noti quelli creati durante il nazismo in Germania.
- Capitolare
- il termine, derivato da capitulum, è usato per indicare le disposizioni legislative emanate dai Carolingi.
- Caporetto
- Con il termine Caporetto o disfatta di Caporetto si fa riferimento alla battaglia combattuta sull'Isonzo, presso la località di Caporetto (in sloveno Kobarid). La battaglia fu combattuta nel corso della Prima guerra mondiale (24 ottobre - 9 novembre 1917) e costrinse le truppe italiane a ripiegare in fuga disordinata sul Tagliamento e successivamente sul Piave. Al comando dell'esercito Diaz subentrò a Cadorna. L'episodio fu talmente negativo che il termine "Caporetto" è ancora utilizzato come sinonimo di "disfatta".
- Casus Belli
- Avvenimento o situazione tale da far scoppiare una guerra o usato come pretesto per questo scopo. Letteralmente ‘occasione (casus) di guerra (belli)’.
- Clero
- L’insieme delle persone che appartengono all’ordine sacerdotale e si dedicano al culto divino.
- Collaborazionismo
- Attività di chi collabora con uno Stato nemico e occupante. Il termine è usato soprattutto per indicare gli italiani che aderirono all RSI e che offrirono una collaborazione all'invasore nazista.
- Comunismo
- Dottrina che sostiene un sistema socio-economico nel quale i mezzi di produzione sono messi a disposizione della collettività, al fine di creare uguaglianza sociale.
- Contado
- Nell’italiano corrente indica genericamente la campagna mentre nell’età comunale indicava l’area su cui ciascun comune cittadino rivendicava il diritto d’imporre la propria giurisdizione. Quindi la porzione di campagna che rientrava sotto il controllo di un comune.
- Cooperativa
- Associazione di più individui al fine di ottenere dalla gestione in comune di un'attività economica condizioni più vantaggiose di quelle offerte dal mercato. Le attività cooperative nascono per difendere i cooperatori nei confronti dell'aggressività delle imprese capitalistiche e per garantire ai soci maggiori benefici derivanti dalla comune attività. Per queste ragioni, le cooperative incontrarono l'ostilità economica e politica degli industriali e delle formazioni politiche legate alla borghesia.
- Costituzione
- La Costituzione è la legge fondamentale di uno Stato. Ha la caratteristica di condizionare l'agire di qualsiasi soggetto politico (si pensi alla distinzione tra monarchia assoluta e monarchia costituzionale) e di essere un punto di riferimento per tutte le altri leggi.
- Crimea, guerra di
- Conflitto tra la Russia e una coalizione composta da Turchia, Francia, Gran Bretagna e Regno di Sardegna determinato dalla lotta per il controllo della penisola balcanica e del Mediterraneo (1854-1856). La partecipazione sabauda portò agli accordi di Plombières con Napoleone III (1859) in funzione antiaustriaca. In questo modo Cavour ottenne l'appoggio di Napoleone III nella Seconda guerra d'indipendenza (1859-1860).
- Femminismo
- Movimento sorto nell’Ottocento per rivendicare alle donne la parità giuridica, politica e sociale con gli uomini. L’obiettivo del femminismo non è mai stato quello di affermare una supremazia delle donne, ma di superare la condizione tradizionale di svantaggio e inferiorità della donna, garantendole gli stessi diritti e le stesse possibilità riconosciute agli uomini.
- Fronte
- Nel linguaggio militare, linea lungo la quale si affrontano due eserciti nemici.
- Globalizzazione
- Fenomeno per cui le economie e i mercati nazionali (ma anche i modi di vivere e pensare), grazie allo sviluppo delle telecomunicazioni e delle tecnologie informatiche, grazie al continuo flusso di scambi di denaro, merci, informazioni e persone, diventano sempre più interdipendenti tra loro, fino a diventare parte di un unico sistema globale (ossia mondiale)
- Guerra di movimento
- Guerra condotta con straordinaria velocità e con azioni di sorpresa, allo scopo di annientare il nemico in brevissimo tempo.
- Guerra di posizione
- Guerra combattuta tra eserciti schierati su linee fortificate (trincee).
- Guerra mondiale
- Evento bellico cui partecipano Stati di tutto il mondo, schierati in alleanze militari tra loro contrapposte. Le due guerre mondiali hanno avuto nel 1914-1918 e nel 1939-1945.
- Imperialismo
- L’imperialismo è la tendenza di uno Stato a estendere il proprio dominio su territori che originariamente non gli appartengono e/o ad acquistare una supremazia sui popoli che li abitano.In modo più specifico si tratta della particolare politica colonialista portata avanti dall'Europa tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Le principali vittime di tale politica furono l'Africa e l'Asia.
- Internazionalismo
- Ogni tendenza o movimento che mira all’unione di individui e gruppi al di là delle diversità nazionali, ad esempio l’unione di tutti i proletari per promuovere i diritti dei lavoratori e la rivoluzione socialista.
- Questione sociale
- Con l'espressione Q.S. ci si riferisce alle problematiche di carattere sociale sorte in seguito all'industrializzazione e alla formazione di una classe operaia, mal retribuita e priva di qualsiasi tutela. La riflessione su questi temi - e sui contrasti tra borghesia e proletariato - portò alla nascita di nuove teorie e movimenti politici, quali il socialismo, il comunismo, l'anarchismo e il sindacalismo.
- Referendum
- Consultazione diretta del popolo, che viene chiamato a pronunciarsi mediante votazione, in termini di approvazione o di rigetto, su una specifica legge o su un atto normativo. Il referendum è una forma di democrazia diretta.
- Revanscismo
- Con questo termine (dal francese revanche, vendetta) si indica l'atteggiamento, di stampo nazionalistico, a voler vendicare la sconfitta nella guerra franco-prussiana (1870-1871) e a riconquistare Alsazia e Lorena.
- Risorgimento
- Il processo che portò all'unificazione del territorio della penisola italiana sotto la corona sabauda e lo sottrasse al dominio borbonico e austriaco. Il termine è usato anche per indicare il periodo storico - compreso tra gli inizi del XIX secolo e il 1870 - in cui tali processo ebbe luogo ed il movimento politico, culturale e sociale che lo determinò.
- Rivoluzione socialista
- Processo, in genere rapido e, se ostacolato, violento, con cui la popolazione sovverte le istituzioni borghesi allo scopo di realizzare un nuovo ordinamento basato su principi collettivistici e finalizzato al raggiungimento dell'equità dei diritti.
- Sciopero
- Astensione volontaria dal lavoro, messa in atto collettivamente dai lavoratori dipendenti, finalizzata ad ottenere miglioramenti economici o normativi.
- Sindacato
- Associazione di lavoratori costituita per tutelare gli interessi economici e professionali della categoria. Comparvero nella Gran Bretagna del XVII secolo (società di assistenza e di mutuo soccorso). Verso la metà dell'Ottocento il movimento si inquadrò in organizzazioni nazionali (Trade Union) che furono dapprima riservate agli operai qualificati e poi aperte a tutti.
- Suffragio censitario
- Si tratta di un tipo di suffragio ristretto in cui possono votare solo i cittadini più ricchi (quelli che posseggono un determinato patrimonio).
- Suffragio universale
- Diritto di voto riconosciuto a tutti i cittadini che abbiano raggiunto una determinata età senza distinzioni in base a sesso, censo, istruzione etc.
- Totalitarismo
- Regime politico in cui tutto il potere viene concentrato nelle mani di una persona o un gruppo dominante che detiene il controllo di tutti gli aspetti della vita dello Stato ed impone, con la forza e con la propaganda, la propria ideologia considerata la sola teoria politica che può garantire la felicità della popolazione. Il dittatore esercita quindi un potere assoluto ed è fatto oggetto di ammirazione fanatica.
- Ultimatum
- Atto con cui uno Stato rivolge a un altro Stato una richiesta e minaccia di attaccare guerra se tale richiesta non viene accolta (es. ultimatum dell'Austria alla Serbia dopo l'attentato di Sarajevo).