Tra la metà del Quattrocento e l'inizio del Cinquecento, il dominio ottomano e la pirateria rendono pericolose le rotte commerciali nel Mediterraneo. Gli Europei iniziano a cercare nuove vie per raggiungere l'Oriente, inaugurando l'era delle esplorazioni geografiche.
Nel 1453 i Turchi ottomani conquistano Costantinopoli, che diventa Istanbul. Questo evento cambia il controllo delle rotte marittime nel Mediterraneo e ostacola i commerci tra Europa e Oriente.
Nel 1492 i re cattolici Ferdinando e Isabella completano la Reconquista con la caduta di Granada. Nello stesso anno, Cristoforo Colombo parte alla ricerca di una nuova via per le Indie, ma scopre invece l'America.
Colombo parte il 3 agosto 1492 con tre navi dalla Spagna e il 12 ottobre raggiunge il Nuovo Mondo. Crede di essere giunto nelle Indie, ma in realtà ha scoperto un nuovo continente, l'America.
I navigatori portoghesi circumnavigano l'Africa per raggiungere l'Oriente. Nel 1498 Vasco da Gama arriva in India, scoprendo una nuova via commerciale.
Spagna e Portogallo si accordano sul possesso delle nuove terre, stabilendo una linea immaginaria: le terre a est spettano al Portogallo, quelle a ovest alla Spagna.
Tra il 1519 e il 1522 Magellano compie il primo viaggio attorno al mondo, dimostrando che la Terra è rotonda. Nonostante la sfortuna, il diario di Antonio Pigafetta documenta questa impresa storica.