Questa pagina propone una serie di slide per ripassare i principali eventi dell’età moderna.
È pensata per studenti della scuola secondaria di primo grado che abbiano già affrontato questi argomenti nell’anno precedente.
Ogni slide presenta un promemoria sintetico e una o più domande aperte per stimolare la riflessione e la memoria e per ricominciare a ragionare storicamente.
Il percorso va dalla caduta di Costantinopoli (1453) fino all’ascesa e caduta di Napoleone Bonaparte (1815) soffermandosi in modo molto rapido solo su alcuni eventi focali.
Nel 1453 Costantinopoli fu conquistata dai Turchi Ottomani sotto la guida del sultano Maometto II, segnando la fine dell’Impero Bizantino.
La città divenne la capitale dell’Impero Ottomano con il nome di Istanbul.
Domanda: Perché questa conquista rappresentò un evento epocale per l’Europa?
Risposta:
La conquista di Costantinopoli nel 1453 dai Turchi Ottomani determinò la fine dell’Impero Bizantino (in un certo senso la definitiva conclusione dell'Impero romano).
La caduta di Costantinopoli ebbe importanti conseguenze, sia per l'Oriente che per l'Occidente.
Per l'Oriente, segnò la fine dell'Impero Romano d'Oriente e l'ascesa dell'Impero Ottomano come nuova potenza dominante nella regione.
Per l'Occidente, la conquista spinse i mercanti a cercare nuove rotte commerciali verso l'Asia.
La caduta di Costantinopoli è spesso considerata un evento che segna la fine del Medioevo e l'inizio dell'era moderna.
Tra il XV e il XVI secolo iniziarono le grandi esplorazioni, che portarono alla scoperta di nuove terre da parte degli Europei.
Nel 1492 Cristoforo Colombo raggiunse l’America.
Domanda: Quali furono le cause e le conseguenze delle esplorazioni geografiche?
Risposta:
Le esplorazioni furono motivate dalla ricerca di nuove vie commerciali verso Asia e Africa, dal desiderio di ricchezze e dal desiderio di diffondere la fede cristiana (ricorda, in quegli stessi anni, la Riforma protestante e la Controriforma cattolica). Le conseguenze furono la scoperta dell’America nel 1492 da Cristoforo Colombo, nuovi imperi coloniali e profondi cambiamenti economici e culturali in Europa (Rivoluzione atlantica e forte afflusso di metalli preziosi) e nelle terre scoperte (nascita di imperi coloniali, sfruttamento delle popolazioni indigene, tratta degli schiavi, distruzione di culture e tradizioni, forte calo demografico).
Nel 1517 Martin Lutero affisse a Wittenberg le 95 tesi, dando inizio alla Riforma protestante.
La Riforma portò alla nascita di nuove Chiese cristiane e a lunghi conflitti religiosi in Europa.
Domanda: Quali critiche Lutero rivolse alla Chiesa cattolica?
Risposta: Martin Lutero criticò la Chiesa cattolica per la vendita delle indulgenze, la corruzione del clero e la mancanza di fondamento biblico di alcune pratiche. Proponeva una fede basata solo sulla Bibbia e sulla salvezza per sola fede.
Tra il 1545 e il 1563 si svolse il Concilio di Trento, che definì la dottrina cattolica e promosse la Controriforma.
Il Concilio fu un momento centrale di rinnovamento per la Chiesa di Roma.
Domanda: Quali furono le principali decisioni del Concilio di Trento?
Il Concilio di Trento (1545-1563) confermò la dottrina cattolica, regolò la formazione del clero, vietò la vendita delle indulgenze e rafforzò i sacramenti. La Controriforma mirava a consolidare l’unità della Chiesa e a contrastare il protestantesimo.
L’Ancien Régime era il sistema politico e sociale dell’Europa prima delle rivoluzioni moderne. Si basava su monarchie assolute e su una società divisa in tre stati.
Il potere era nelle mani del re e dei nobili, mentre il Terzo Stato sosteneva il peso delle tasse.
Domanda: Quali erano i limiti di questo sistema?
I limiti dell’Ancien Régime consistevano nell’ingiustizia sociale e fiscale: il Terzo Stato pagava tasse pesanti mentre nobili e clero godevano di privilegi, e il potere era concentrato nelle mani del re senza partecipazione popolare.
Nell’assolutismo, il sovrano deteneva tutti i poteri: legislativo, esecutivo e giudiziario. Il modello più celebre fu quello di Luigi XIV in Francia.
Il re si considerava tale per diritto divino.
Domanda: Quali strumenti usavano i sovrani assoluti per mantenere il controllo?
Tra il 1642 e il 1689 l’Inghilterra visse profonde trasformazioni politiche. Dopo la guerra civile (1642-1649), la proclamazione della repubblica guidata da Cromwell e la decapitazione di Carlo I (1649), il potere del Parlamento fu riconosciuto con la Gloriosa Rivoluzione (1689).
Si affermò così la Monarchia Costituzionale.
Domanda: In che cosa la monarchia inglese risultava diversa da quella assoluta?
L’Illuminismo fu un movimento culturale del XVIII secolo che esaltava la ragione, la scienza e la libertà di pensiero.
Filosofi come Voltaire, Montesquieu e Rousseau criticarono l’assolutismo e prepararono il terreno alle rivoluzioni.
Domanda: In che modo l’Illuminismo influenzò la politica e la società?
Le tredici colonie inglesi in America si ribellarono alla madrepatria e proclamarono l’indipendenza nel 1776.
La rivoluzione americana portò alla nascita degli Stati Uniti d’America.
Domanda: Quali idee nuove ispirarono la rivoluzione americana?
La rivoluzione scientifica mise al centro l’osservazione e l’esperimento.
Scienziati come Galileo Galilei cambiarono il modo di studiare la natura.
Domanda: Quali furono le principali scoperte della rivoluzione scientifica?
Nel 1789 scoppiò in Francia una rivoluzione che abbatté la monarchia assoluta e proclamò i diritti dell’uomo.
Il popolo prese la Bastiglia, simbolo dell’assolutismo.
Domanda: Perché la Rivoluzione francese fu considerata un evento mondiale?
Napoleone Bonaparte prese il potere in Francia e divenne imperatore nel 1804.
Fu un grande generale e diffuse in Europa alcune idee della Rivoluzione francese.
Domanda: In che modo Napoleone trasformò l’Europa?