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Le date essenziali della vita di Giovanni Boccaccio (1313-1375)

1313

Nascita di Giovanni Boccaccio

Giovanni Boccaccio nasce a Certaldo o a FI, figlio illegittimo di un mercante fiorentino. Trascorre l'infanzia a FI, dove entra in contatto con la cultura cittadina, prima di essere inviato a NA per completare gli studi giuridici e mercantili.

1328

Trasferimento a NA e formazione culturale

Giovanni Boccaccio si trasferisce a NA, dove entra in contatto con la raffinata corte angioina (Roberto d'Angiò aveva ospitato anche Petrarca). In questo periodo si dedica alla letteratura e agli studi umanistici. Si dice possa aver incontrato Cino da Pistoia, poeta stilnovista e giurista.

1340

Ritorno a Firenze

Rientrato a FI, Boccaccio inizia a dedicarsi all'attività diplomatica e letteraria. La sua formazione intellettuale si arricchisce ulteriormente grazie alla crescente influenza di Petrarca, con cui svilupperà un legame di profonda amicizia.

1348

La peste nera e l'ispirazione per il Decameron

La peste nera colpisce FI e Boccaccio trae ispirazione dalla tragedia per scrivere il Decameron. L'opera è composta da cento novelle raccontate da dieci giovani che si rifugiano in campagna per sfuggire alla pestilenza.

1350

Completamento del Decameron

Il Decameron è completato: il suo stile elegante e la varietà dei temi trattati fanno dell'opera un modello di prosa narrativa.

1375

Morte

Giovanni Boccaccio muore a Certaldo. La sua influenza sulla letteratura europea è stata e continua a essere significativa e il suo Decameron è apprezzato come uno dei più grandi capolavori della letteratura.

1559

Il Decameron all'indice

Il Decameron viene inserito nell'Index Librorum Prohibitorum dal papa Paolo IV, che lo considera immorale a causa dei suoi temi audaci e della critica sociale. Nonostante ciò, l'opera continua a essere letta e studiata per la sua importanza letteraria.