Glossarietto di parole rare o "poetiche"

Un simpatico repertorio di parole rare e (quindi) raramente note ai più giovani

Accidia
Termine che indica una sorta di torpore, una mancanza di motivazione o di energia.
Acribìa
scrupolosa accuratezza nell’indagine critica: acribia filologica (dal gr. akríbeia ‘esattezza’)
Agone
Riferito al mondo greco e romano, indica una gara o una competizione, spesso sportiva.
Alabastrino
Aggettivo che indica un colore bianco traslucido e delicato, simile all'alabastro.
Arduo
Termine che indica qualcosa di difficile, di ripido o di impervio.
Balza
Riferito al paesaggio, indica una scogliera o una parete rocciosa che si affaccia sul mare.
Desio
Sinonimo di "desiderio", indica un forte sentimento di aspirazione o di brama.
Effervescente
che bolle, frizzante, vivace
Effimero
che dura poco, transitorio, fugace
Empito
impulso improvviso e violento.
Etereo
che ha la consistenza dell'etere, sottile, delicato, leggero
Evanescente
che svanisce, che si dissolve, fuggevole
Furtivo
che si muove con cautela, che evita di farsi notare, segreto
Garròtta o garròta
strumento per le esecuzioni capitali usato in Spagna dal 1882 al 1976. Era costituito da un anello metallico che veniva stretto progressivamente intorno al collo del condannato.
Garrottare o garrotare
giustiziare mediante la garrotta, strangolare.
Immutabile
che non cambia, costante, stabile
Imperscrutabile
che non si può scrutare, che non si può capire, misterioso
Imàgo
latinismo che significa immagine "Forse perché della fatal quiete / tu sei l’imago a me sì cara vieni / o sera!" (Foscolo, Alla sera)
Ineffabile
che non si può esprimere a parole, che va oltre le parole, indicibile
Insondabile
che non si può sondare, che non si può capire, profondo
Irredimibile
che non può essere redento, che non può essere salvato, senza speranza
Irrefutabile
che non può essere confutato, indiscutibile, incontestabile
Meriggiare
Trascorrere le ore più calde della giornata (meriggio)
Nepènte
bevanda mitologica che lenisce i dolori e fa dimenticare gli affanni (comp. di ne- negativo e un deriv. di pénthos ‘dolore’).
Veccia
Vicia sativa, un'erba spontanea molto diffusa.
Versipèlle
chi è molto abile nel simulare, nell’imbrogliare, mutando spesso atteggiamento, voltagabbana.
Vèspero
vespro, crepuscolo, l'ora del tramonto "stormi d’uccelli neri / com’esuli pensieri / nel vespero migrar" (Carducci, San Martino)